Il biogas è una delle fonti alternative più utilizzate per la produzione di energia rinnovabile. È composto mediamente da metano, anidride carbonica e tracce di altri gas ed è frutto della fermentazione anaerobica di biomasse, ovvero sostanze di origine organica (provenienti da residui agricoli, reflui zootecnici o fognari, colture di integrazione, frazione organica dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato) a opera di diversi tipi di microrganismi.
Quest’ultimo processo prende il nome di digestione anaerobica. Il risultato è composto dal biogas, che può essere convertito in elettricità e calore, e dal residuo della fermentazione, il digestato, un materiale con contenuto variabile di umidità che può essere utilizzato anche come fertilizzante. A sua volta il biogas può essere “purificato” (processo di upgrading) innalzando al 95- 98% la percentuale di metano. In questo caso si parla di biometano, combustibile che può essere immesso nelle reti di distribuzione del gas naturale e utilizzato nel settore dei trasporti.
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Incontro operatori settore distillatorio e ADM-Cert