Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva i nuovi obiettivi vincolanti per la riduzione delle emissioni di CO2 di autovetture e veicoli commerciali leggeri di nuova produzione, con 340 voti favorevoli, 279 voti contrari e 21 astensioni, martedì 14 febbraio 2023. L’accordo prevede l’obbligo per nuove autovetture e nuovi veicoli commerciali leggeri di non produrre alcuna emissione di CO2 dal 2035. L’obiettivo è quello di ridurre del 100% le emissioni di questo tipo di veicoli rispetto al 2021. Gli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 sarebbero invece del 55% per le autovetture e al 50% per i furgoni. Il Consiglio UE dovrà ora approvare formalmente il testo, prima della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Sandro Cobror, Direttore di AssoDistil, commenta: “La decisione definitiva del Parlamento è in linea con la strategia unionale di arrivare all’obiettivo 2050 di un continente ad emissioni zero. Tuttavia, allo scopo di rendere raggiungibile questo sfidante obiettivo, dovranno essere considerate tutte le soluzioni disponibili, nessuna esclusa. Per questo, AssoDistil, in rappresentanza dei produttori italiani di bioetanolo sostenibile, chiede che non vengano esclusi a priori i biocarburanti, come appunto il bioetanolo, che dimostrino di generare zero emissioni attraverso una seria e completa valutazione di Life cycle, così da evitare la messa al bando insensata dei motori a combustione interna. Questi ultimi potrebbero invece affiancare, anche dopo il 2035, la diffusione dei motori elettrici consentendo una più facile e veloce transizione verso modalità di trasporto a zero emissioni.”
Sottolinea inoltre come “già oggi il bioetanolo sostenibile consente una riduzione di emissioni rispetto alla benzina del 75%. I produttori nazionali sono pronti a rifornire il mercato domestico nella speranza che nei prossimi anni la quota di bioetanolo da miscelare alla benzina, oggi solo dello 0,5%, possa aumentare significativamente per permettere effettive riduzioni di emissione nel settore trasporti e contribuire a raggiungere gli obiettivi ambientali 2030 e 2050”.
Incontro operatori settore distillatorio e ADM-Cert