AssoDistil accoglie con favore l’apertura del ministro della Transizione Ecologica Cingolani ai biocarburanti sostenibili per decarbonizzare i trasporti entro il 2030.
Il Ministro Cingolani ha posto l’accento sui biocarburanti come chiave per cominciare a decarbonizzare il settore trasporti senza dover attendere il ricambio elettrico del parco circolante.
“Facciamo un investimento tecnologico sui biocarburanti, soprattutto quelli in purezza”, ha detto Cingolani, “si tratta di carburanti che vengono da filiere assolutamente sostenibili che consentono di abbattere la produzione di anidride carbonica sul ciclo di vita dal 60 al 90% e sono totalmente compatibili con i motori a scoppio attuali”.
AssoDistil sostiene e rappresenta il bioetanolo, il biocarburante rinnovabile ottenuto dalla fermentazione di materie prime di origine agricola, più diffuso al mondo e largamente utilizzato anche in Europa.
“Il bioetanolo può essere miscelato con la benzina, oggi, fino ad un valore del 10% in volume senza alcun problema e senza alcuna modifica ai motori”, queste le parole del Direttore AssoDistil Sandro Cobror e, -“Il bioetanolo garantisce una riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alla benzina di almeno il 75% contribuendo così in maniera efficace alla decarbonizzazione dei trasporti”.

Cobror aggiunge: “potremmo usare bioetanolo, già disponibile nel nostro Paese, per limitare le emissioni delle nostre auto. Tutto questo senza dover attendere la materializzazione di nuove infrastrutture e nuovi investimenti.  Una soluzione sostenibile e disponibile già da oggi in attesa dello sviluppo di mobilità alternative”.