Secondo una nuova ricerca, le miscele di carburanti a base di etanolo rinnovabile, sono attualmente la soluzione più conveniente dell’UE per decarbonizzare le auto a benzina e ibride.

Un recente studio della società di consulenza olandese per la ricerca sul clima Gear Up, ha rilevato che le miscele di carburanti a base di bioetanolo sono attualmente la soluzione più conveniente per decarbonizzare non solo i motori tradizionali, ma anche le vetture ibride che registrano notevoli tassi di crescita nelle vendite mensili e che appaiono come la soluzione preferita dai consumatori anche per i prossimi anni. 

Lo studio copre anche l’intero ciclo di vita Well-to-Wheel delle emissioni dei vettori energetici, nonché l’impatto della produzione dei veicoli.

La ricerca ha inoltre evidenziato, che le emissioni di gas ad effetto-serra di un’auto elettrica risultano superiori rispetto a quelle di un’automobile tradizionale alimentata con carburante E-85 (cioè contenente l’85% di bioetanolo). 

Le parole del Segretario Generale ad interim di ePURE Simona Vackeovà:

“Mentre aspettiamo che le nuove tecnologie maturino e nuove infrastrutture le supportino, l’etanolo sta già facendo la differenza. Questa nuova ricerca conferma l’importanza di diversificare le soluzioni. L’etanolo rinnovabile prodotto internamente è una soluzione immediata, sostenibile, economica e socialmente inclusiva per andare oltre i combustibili fossili”.

Ulteriori risultati di un prossimo studio del consulente per la ricerca energetica IFPEN, commissionato dall’associazione francese per il bioetanolo SNPAA, confermano l’efficacia delle miscele di etanolo nella riduzione delle emissioni rispetto ai veicoli completamente elettrici. L’IFPEN rileva che gli ibridi plug-in che funzionano con liquidi a basse emissioni di carbonio sono efficaci nel ridurre le emissioni almeno quanto i BEV, non solo nel 2022 ma anche nel 2030 e nel 2040.

“Non siamo sorpresi dei risultati dello studio Gear Up”, afferma Sandro Cobror, Direttore di AssoDistil “ perché gli addetti ai lavori sanno benissimo da anni, quanto il bioetanolo sia una soluzione rispettosa dell’ambiente, grazie al 75% in media di riduzione delle emissioni rispetto alla benzina. Disponibile da subito, grazie all’attuale produzione europea e nazionale, è in grado di rispondere alla crescente domanda di mobilità sostenibile senza alcuna necessità di sostituire l’auto oppure attendere l’installazione di costose infrastrutture necessarie per altre soluzioni”

“Con l’introduzione di quote crescenti di bioetanolo finalmente anche nel mercato italiano a partire dal prossimo anno, i consumatori potranno apprezzare questa soluzione utilizzata da decenni in gran parte del mondo ma incredibilmente ignorata fino ad oggi nel nostro Paese”.