Emergenza Coronavirus: posticipo delle scadenze fiscali in Europa
L’Italia ha previsto la sospensione dei versamenti relativi a IVA, ritenute alla fonte, contributi previdenziali e assistenziali, premi assicurativi relativi ai mesi di aprile e maggio a beneficio di:
- imprese con ricavi inferiori a 50 milioni di euro nel 2019, che abbiano rilevato la contrazione di fatturato/corrispettivi pari al 33% durante il mese di marzo e aprile 2020 rispetto agli stessi mesi del 2019;
- imprese con ricavi superiori a 50 milioni di euro nel 2019, purché con riduzione di fatturato/corrispettivi pari al 50% nei mesi di marzo e aprile;
- imprese residenti delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza, purché con riduzione di fatturato/corrispettivi di almeno il 33%;
- soggetti che hanno intrapreso l’esercizio dell’attività di impresa, arte o professione dopo il 31 marzo 2019;
- enti non commerciali che svolgono attività non in regime di impresa.
I versamenti sospesi possono essere effettuati o in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o in massimo di 5 rate, a decorrere da giugno 2020.
È altresì prevista la sospensione di:
- termini di tutti gli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020, per i soggetti stabiliti con ricavi non superiori a 2 milioni di euro nel 2019;
- procedure di accertamento, riscossione, ispezione e verifica fiscale, salvo casi urgenti o non derogabili.
Fonte : Ayming Lab SRL