Oltre 2,8mila litri di alcol, 9mila bottiglie di liquori e una grande quantità di confezioni di champagne e vini. È quanto è stato sequestrato da parte dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf (ICQRF) durante l’operazione denominata “Bad Drink” condotta insieme alla guardia di finanza di Napoli.
“Ringraziamo l’ICQRF e la Guardia di Finanza – commenta Sandro Cobror, Direttore generale AssoDistil – per l’ottimo lavoro svolto: la vigilanza è fondamentale per assicurare al consumatore la qualità e la sicurezza dei prodotti dell’agroalimentare italiano. Il settore distillatorio prende le distanze da pratiche scorrette che creano sconcerto nel consumatore e minano l’immagine dello stesso settore che invece rappresenta un’eccellenza italiana popolato da tantissime piccole e medie imprese che lavorano seriamente e con scrupolo ogni giorno per produrre distillati di alta qualità garantita da severi controlli e secondo rigidi protocolli. Ogni goccia di acquavite è tracciata, ogni minuto di invecchiamento è certificato, ogni etichetta è controllata dagli appositi organismi. Il nostro settore, aggiunge Cobror, lavora nel pieno rispetto delle normative e, anche col contributo offerto dai controlli degli organi preposti, che ringraziamo nuovamente per l’eccellente lavoro svolto, vengono assicurati al consumatore qualità e trasparenza”.