Per la prima volta un italiano alla guida di Origin, Riccardo Deserti è stato eletto presidente durante l’assemblea che si è tenuta ieri. Già presidente di Origin Italia, direttore generale del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Deserti prende il posto del francese Claude Vermot-Desroches. Origin da tempo si occupa di tutelare e ‘promuovere le eccellenze a Indicazione geografica, come la Grappa, per questo consorzi e associazioni, tra cui AssoDistil, collaborano attivamente per promuovere le eccellenze italiane nei mercati internazionali. Nell’ambito dell’assemblea ‘è stato rinnovato anche il nome di Cesare mazzetti, presidente del Comitato Acquaviti di AssoDistil e presidente di Qualivita, all’interno del Comitato esecutivo di Origin.
“Fondazione Qualivita prende atto con entusiasmo della elezione di Riccardo Deserti alla guida di Origin, l’alleanza globale delle Indicazioni Geografiche. L’associazione che ha sede a Ginevra si occupa degli aspetti regolamentari e strategici dei prodotti a Indicazione Geografica non solo in Europa, ma nel mondo intero, e rappresenta oltre 600 denominazioni sparse in tutti i Continenti, direttamente o tramite le più importanti associazioni nazionali. La missione di Origin è perfettamente compatibile con quella della nostra Fondazione, che da oltre vent’anni studia i sistemi delle produzioni agroalimentari DOP e IGP e ne promuove e comunica i caratteri essenziali, di tutela socioeconomica e culturale dei territori, di sostenibilità, di qualità. L’esperienza di Riccardo Deserti, in forza del suo ruolo alla direzione del Parmigiano Reggiano nonché delle sue esperienze in posizioni apicali delle istituzioni agroalimentari è di auspicio per una ancora più efficace azione di Origin, in sinergia con Qualivita e tutti gli stakeholders del sistema della Indicazioni Geografiche”. Ha commentato Cesare Mazzetti.
“È un grande onore e una grande responsabilità – ha dichiarato il neo presidente mondiale di oriGIn, Riccardo Deserti – assumere questa importante carica per il prossimo biennio. Una responsabilità per il ruolo di un’Organizzazione che rappresenta oltre 575 Indicazioni Geografiche di 40 Paesi nel mondo e per il fatto che, per la prima volta nella storia di oriGIn, la presidenza è assegnata ad un’Indicazione Geografica italiana. L’obiettivo – prosegue – è quello di contribuire alla crescita delle produzioni di qualità ad Indicazione Geografica quale modello di sostenibilità economica e ambientale a livello globale, con un’attenzione particolare alle specificità dell’Unione Europea”.
Fonte: Qualivita
Incontro operatori settore distillatorio e ADM-Cert